Anche Enzo Bianco parla al futuro e lascia da parte il presente

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di Vittorio Spada

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Enzo Bianco a conclusione dell’incontro con il ministro della Cultura Dario Franceschini alcuni giorni addietro a Catania afferma senza ombra di arroganza: Catania si candiderà a capitale italiana della Cultura per il 2020, facendo eco alle parole del ministro che aveva sostenuto che il capoluogo etneo ha tutte le carte in regola per mostrare al Paese e anche all’Europa quel che siamo riusciti a fare puntando sui nostri teatri, i nostri musei, i nostri beni culturali come elementi di attrazione. E Dario Francescini dopo, in chiusura degli stati generali del Turismo a Taormina, ha rimarcato la dose allargando l’orizzonte: La Sicilia ha “tutti gli ingredienti” per diventare la quarta meta turistica d’Italia (…) la Sicilia è uno scrigno di tesori ed è oggi in condizione per avere una grande crescita del turismo. La Regione sta lavorando molto in questa direzione. Al di là delle competenze derivanti dallo statuto speciale, noi siamo pronti collaborare (…).

Degrado a Catania
Degrado a Catania

Ha ragione il ministro italiano Dario Franceschini quando evidenzia che “la Sicilia ha tutti gli ingredienti”, ma è come scoprire l’acqua calda e non è certo il premier Matteo Renzi e il suo governo che ha “creato” questi ingredienti che i Siciliani da tempo immemorabile definiscono potenzialità che sono rimaste potenzialità grazie agli uomini che hanno governato e governano il Paese. Il sindaco Enzo Bianco, grande esperto nella comunicazione, ha appreso negli ultimi anni la tecnica del declinare al futuro, dimenticando il suo passato “primaverile” quando corrispondeva in prima persona con i fatti e non con le promesse al futuro.

Allora basterebbe dare un’occhiata a quanto emerge dalla ricerca sulla “qualità della vita” di ItaliaOggi-Università La Sapienza di Roma che mette in luce come sia ampia la frattura tra Nord e Sud del Paese. Infatti troviamo i capoluoghi siciliani tutti in basso nella classifica, Catania addirittura al 101° posto dopo Ragusa, Caltanissetta, Messina e Trapani.

Degrado a Catania: corso Sicilia
Degrado a Catania: corso Sicilia

Catania “Capitale italiana della Cultura” fra quattro anni? Enzo Bianco dovrebbe cancellare d’un solo colpo il “presente” fatto di degrado e sporcizia appena si volta l’angolo del Palazzo municipale; dovrebbe ridare dignità ad una città i cui servizi sono quasi inesistenti a tutti i livelli; dovrebbe dare al capoluogo quella dignità perduta con la visita del premier Renzi quando la città rimase per ore e ore in “stato d’assedio” delle forze dell’ordine; dovrebbe rianimare i luoghi di culto della Cultura, le librerie, ormai per l’ottanta per cento chiuse. Il presente di Catania è in negativo, e se il sindaco Enzo Bianco non supera questo presente le candidature sono e restano soltanto edifici da costruire ai quali già nel progetto mancano le fondamenta.

La classifica finale della qualità della vita nelle Province italiane – Fonte: Italia Oggi
POSIZIONE 2015 PROVINCIA POSIZIONE 2014
1 TRENTO 1
2 BOLZANO 2
3 PORDENONE 5
4 MANTOVA 3
5 TREVISO 4
6 CUNEO 11
7 VERONA 9
8 BELLUNO 12
9 VICENZA 7
10 UDINE 14
11 SIENA 10
12 LECCO 13
13 PARMA 8
14 AOSTA 16
15 BERGAMO 17
16 GORIZIA 35
17 VERBANO-CUSIO-OSSOLA 23
18 REGGIO EMILIA 6
19 BRESCIA 15
20 ASCOLI PICENO 42
21 SONDRIO 20
22 FORLÌ-CESENA 18
23 PIACENZA 28
24 MONZA E DELLA BRIANZA 26
25 COMO 21
26 FIRENZE 29
27 MACERATA 47
28 PADOVA 25
29 CREMONA 30
30 VARESE 24
31 LODI 22
32 PESARO E URBINO 32
33 GROSSETO 48
34 MODENA 19
35 ROVIGO 33
36 NOVARA 38
37 VERCELLI 49
38 AREZZO 34
39 PERUGIA 43
40 LIVORNO 39
41 PISA 41
42 PAVIA 46
43 OLBIA-TEMPIO 69
44 BIELLA 37
45 FERMO 51
46 PISTOIA 68
47 RIETI 59
48 RIMINI 44
49 MILANO 36
50 CAMPOBASSO 86
51 TRIESTE 31
52 TERAMO 27
53 ASTI 52
54 VENEZIA 40
55 OGLIASTRA 85
56 ANCONA 45
57 PRATO 50
58 RAVENNA 55
59 MATERA 63
60 RAGUSA 70
61 BOLOGNA 53
62 VITERBO 80
63 LATINA 62
64 ALESSANDRIA 60
65 FERRARA 71
66 SAVONA 78
67 BARLETTA-ANDRIA-TRANI 87
68 POTENZA 81
69 ROMA 57
70 LA SPEZIA 73
71 L’AQUILA 56
72 FROSINONE 77
73 BENEVENTO 66
74 SALERNO 84
75 BRINDISI 75
76 TORINO 65
77 NUORO 79
78 TERNI 54
79 PESCARA 93
80 CATANZARO 98
81 GENOVA 64
82 ISERNIA 67
83 VIBO VALENTIA 90
84 AVELLINO 58
85 CHIETI 74
86 CROTONE 106
87 CAGLIARI 88
88 ORISTANO 96
89 CASERTA 83
90 REGGIO CALABRIA 89
91 COSENZA 91
92 TARANTO 72
93 BARI 92
94 LECCE 97
95 CALTANISSETTA 94
96 SASSARI 99
97 MASSA-CARRARA 76
98 MESSINA 107
99 FOGGIA 102
100 TRAPANI 101
101 CATANIA 104
102 LUCCA 61
103 NAPOLI 103
104 SIRACUSA 100
105 PALERMO 95
106 AGRIGENTO 82
107 IMPERIA 105
108 ENNA 108
109 MEDIO CAMPIDANO 109
110 CARBONIA-IGLESIAS 110

 

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